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Romagna 2018

Questa pagina contiene una breve descrizione del mio viaggio in Romagna di fine aprile 2018


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Ho utilizzato un classico "ponte" a due campate, dal 25 aprile al 1 maggio, per visitare alcune città della Romagna, privilegiando Ravenna.
Dovevo partire il 25 aprile, ma ho prenotato all'ultimo momento e il proprietario di un appartamento che volevo affittare su Airbnb non ha risposto, per cui ho prenotato due hotel (perché quello di Ravenna aveva camere solo per i primi tre giorni) e sono partito il 26. Sono arrivato a Ravenna di sera, giusto il tempo di una passeggiata nel centro storico e subito a dormire, per essere pronti alle visite del giorno dopo.
Il 27 mi sono alzato eho iniziato la visita a piedi dei vari siti storici della città, di cui ben otto fanno parte dell'Unesco World Heritage. Ho iniziato in realtà con la basilica di San Francesco, dove dietro l'abside ci sono degli incredibilli mosaici sommersi, e la vicina tomba di Dante Alighieri, poco visitabile e in fondo modesta. Sono poi andato a vedere il Battistero dei Neoniani e il Museo Arcivescovile, con la cappella paleocristiana di Sant'Andrea; entrambi sono siti Unesco.
Con una bella passeggiata attraverso la placida Ravenna, ho poi raggiunto la Domus dei Tappeti di Pietra, che ha una storia un po' strana, essendo stata scoperta per caso, in tempi relativamente recenti, durante la costruzione di un garage. Si trova sotto la chiesa di Santa Eufemia e contiene pavimentazioni e mosaici del periodo bizantino.
Poco dopo ho visitato lì vicino quelle che sono forse le attrazioni principali di Ravenna, non a caso piene di turisti, ovvero la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, altri due siti Unesco. La basilica ha una peculiare forma poligonale, invece che rettangolare, fu costruita tra la fine del periodo ostrogoto e l'inizio di quello bizantino e l'interno è letteralmente coperto di mosaici bellissimi, alcuni dei quali rappresentanon la famosa Teodora, imperatrice di Bisanzio. Galla Placidia invece era la figlia dell'imperatore Teodosio ed ebbe una vita molto avventurosa, tra Ravenna e Bisanzio, sposando un altro imperatore, venendo rapita a lungo da un re barbaro, cui diede un figlio, ecc. Ebbe quindi un ruolo politico molto importante nell'ultimo periodo dell'impero romano d'occidente e il suo mausoleo contiene bellissimi mosaici con scene boschive.
Ho poi raggiunto in auto la basilica di Sant'Apollinare in Classe, che si trova a pochi km da Ravenna ed è un altro sito Unesco. La basilica fu costruita nel periodo ostrogoto ed è importante soprattutto per i grandi mosaici che ne ornano l'abside.
Rientrato in città ho riposato un po' in hotel e poi verso sera ho raggiunto a piedi la vicina basilica di Sant'Apollinare Nuovo. Anche questa è un sito Unesco e fu fatta costruire da Teodorico, re degli ostrogoti, come chiesa di rito ariano. Gli ostrogoti erano infatti cristiani che seguivano le tesi del vescovo Ario, che era stato dichiarato eretico, riguardanti la natura più umana che divina di Gesù. In questa chiesa venivano a pregare proprio Teodorico e la sua corte e contiene lungo le pareti e nell'abside dei mosaici davvero molto belli. A non grande distanza ho ppoi viato la chiesa di San Giovanni Evangelista, che fu fatta costruire da Galla Placidia, come ringraziamento per essere scampata a un possibile naufragio.
La mattina seguente ho visto gli ultimi due siti Unesco di Ravenna, il Battistero degli Ariani e il Mausoleo di Teodoricoo. Il battistero ariano è, inutile dirlo, del periodo ostrogoto ed è notevole soprattutto per il bellissimo mosaico presente nella volta e che rappresenta il battesimo di Gesù.
Il mausoleo l'ho invece raggiunto in auto, dopo aver lasciato l'hotel di Ravenna. Si trova in periferia, vicino a un grande parco, ed è la tomba del re ostrogoto Teodorico, che in realtà riposò qui per meno di un secolo, visto che già i bizantini ne fecero rimuovere le spoglie. E' una costruzione austera e massiccia, che non può non suscitare ammirazione.
Ho poi proseguito per Ferrara, dove ho subito visitato il Castello Estense. E' molto grande e ha un fossato ancora pieno d'acqua, una grande corte interna e quattro alte torri, di cui una aperta al pubblico. All'interno c'è il museo cittadino, una grande pinacoteca, ceramiche, affreschi e anche alcune esposizioni temporanee. La vista dalla torre abbraccia tutta la città e il territorio circostante.
Subito dopo sono andato a visitare Palazzo Diamanti, dove c'era la mostra "Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni", che ho visto con molto interesse. Ho poi raggiunto, sulla costa, Milano Marittima, dove avevo prenotato un altro hotel per tre notti, visto che quello di Ravenna era disponibile solo per le prime due.
Il giorno seguente sono andato a Faenza, dove ho visto la cattedrale di San Pietro Apostolo e poi il bellissimo MIC, il Museo Internazionale della Ceramica, che è davvero molto ampio e contiene pezzi che provengono da tutte le epoche e da molti paesi del mondo. Ci sono persino alcune ceramiche fatte da Pablo Picasso e altri artisti del XX secolo.
Ho poi visitato brevemente Forlì, centro storico e abbazia di San Mercuriale, con il suo altissimo campanile, ed ho poi raggiunto il litorale, a Marina di Ravenna, e l'ho disceso fino a tornare a Milano Marittima, visitando nel percorso molte località marittime, come Punta Marina, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio.
Il giorno seguente sono andato a Rimini, dove ho visitato il centro storico e Castel Sismondo, con le sue interessanti mostre d'arte. Ho visto poi il Ponte di Tiberio ed ho questa volta risalito la costa verso nord, visitando nel percorso Igea Marina, Bellaria, Gatteo a Mare, Cesenatico e Cervia, per arrivare infine al mio hotel.
Il mattino seguente, primo maggio, sono ripartito alla volta di Roma, dove sono arrivato nel primo pomeriggio.