Gioco della Scopa

Regole del gioco

  • Il gioco della Scopa utilizza un mazzo di carte italiane, da 40 carte, divise nei 4 semi di Denari, Coppe, Spade e Bastoni.
    Ogni seme ha 10 carte, con i valori che vanno da 1 (Asso) a 7 e poi il Fante (che vale 8), il Cavallo (9) e il Re (10).
  • Il gioco prevede da 2 a 4 giocatori.
    Se si gioca in 4, lo scontro è tra due coppie. Giocano insieme i giocatori che siedono di fronte e che quindi giocano in modo alternato.
  • Il mazziere mescola il mazzo e lo fa alzare dal giocatore alla sua sinistra, poi effettua la distribuzione iniziale delle carte. Dà 3 carte ad ognuno dei giocatori, a partire dalla sua destra, e poi mette 4 carte scoperte sul tavolo.
  • Gioca per primo il giocatore alla destra del mazziere e poi tutti gli altri, uno alla volta. Questo turno viene mantenuto per tutta la partita.
  • Quando sono state giocate tutte le carte di una mano, il mazziere distribuisce altre 3 carte ad ogni giocatore, sempre a partire dalla sua destra.
    Quando il mazzo è finito, la partita termina e le carte rimaste a terra sono assegnate al giocatore che ha effettuato l'ultima presa valida.
  • Il giocatore di turno deve per forza calare a terra una delle carte in suo possesso.
    Ne può risultare la cattura di una o più carte presenti sul tavolo, nel qual caso la carta giocata e le carte catturate vengono aggiunte coperte al suo mucchio, che sarà usato a fine partita per il calcolo del punteggio.
    Se non viene catturata nessuna carta, la carta giocata si aggiunge semplicemente a quelle sul tavolo.
  • Se con una cattura vengono prese tutte le carte presenti sul tavolo, cioè se il tavolo rimane vuoto dopo la giocata, è stata effettuata una Scopa, che vale un punto nel punteggio finale.
    La Scopa non vale nell'ultima mano della partita.
  • Per catturare una singola carta, essa deve avere lo stesso valore numerico della carta giocata, indipendentemente dal seme.
    Per catturare più carte, la carta giocata deve avere un valore numerico pari alla somma delle carte catturate.
    Se possiamo prendere una singola carta oppure una somma di carte, è obbligatorio prendere la singola carta.
  • Ai fini del punteggio è bene catturare più carte possibili, in particolare quelle del seme Denari e ancora di più il 7 di Denari, chiamato Settebello e che da solo vale 1 punto nel punteggio finale.
    È anche bene cercare di catturare i 7 e in second'ordine i 6 e gli assi.
  • A fine partita si analizzano le carte catturate da ogni giocatore e si calcola il punteggio di ognuno. Se si gioca in 4, si sommano i punteggi dei 2 giocatori di ogni coppia.
  • I punti assegnati sono:
    • un punto al giocatore che ha preso più carte (se c'è pareggio, 1 punto ad ognuno)
    • un punto al giocatore che ha preso più carte di Denari (se c'è pareggio, 1 punto ad ognuno)
    • un punto al giocatore che ha catturato il Settebello, il 7 di Denari
    • un punto al giocatore che ha la Primiera più alta (vedi seguito, se c'è pareggio 1 punto ad ognuno)
    • un punto per ogni Scopa effettuata durante la partita
  • La Primiera è formata da 4 carte prese da quelle catturate, una per ogni seme.
    Nella Primiera il valore più alto lo ha il 7, segue il 6, poi l'Asso, poi in modo decrescente dal 5 al 2, e infine 8, 9 e 10, le cosiddette "figure", che hanno il valore più basso.
    Punti per il calcolo della Primiera:
    • Il 7 vale 21 punti
    • Il 6 vale 18 punti
    • L'Asso vale 16 punti
    • Dal 5 al 2, valgono da 15 a 12 punti
    • 8, 9 e 10 valgono 10 punti
    Va da sé che la Primiera più alta è quella formata dai 4 sette, che ha un valore di 84 punti.
    I punti Primiera sono usati solo per calcolare quella più alta. Nel punteggio finale viene dato 1 punto a chi ha la Primiera più alta (in caso di pareggio, 1 punto ognuno).
  • In genere si gioca più di una partita e vince chi raggiunge alla fine 11, 21 o 31 punti. Il gioco di gran lunga più diffuso è quello ad 11 punti.