Dopo aver visto il film che inaugurava il festival del cinema di Roma di quest'anno
sono saltato su un taxi e sono volato a The Place, pensando di non fare in tempo per
l'inizio del concerto di Leda Battisti.
Leda è una bellissima ragazza mora, dal fisico mozzafiato ed una voce un po' bambina,
quando parla, che diventa poi nel canto possente e melodica.
Lo confesso, per qualche tempo ho pensato che fosse parente di Lucio Battisti o che fosse
addirittura sua figlia, visto che viene tra l'altro dallo stesso paese in provincia di Rieti e
che canta a volte alcuni dei più bei successi di Lucio. Invece a quanto pare non c'è nessuna parentela,
è solo uno dei frequenti casi in cui in un paesino ci sono persone con lo stesso cognome ma la cui
parentela, se esiste, risale ad epoche remote.
Ma forse è meglio così, visto che i figli d'arte mi hanno sempre creato delle perplessità, non sai mai
come giudicarli, la figura genitoriale irrompe sulla scena e rende difficile un giudizio sereno e
spassionato.
Insomma, questa Leda è brava e sta ampliando il suo repertorio, ultimamente arricchito da canzoni di
origine spagnola. Il pubblico è numeroso ed ogni tanto Leda parla con alcuni di loro, i fan più
assidui, che la seguono più o meno dappertutto.
Ecco un bel modo per finire la serata, con una cantante sicuramente da tenere d'occhio.